Rovereto (IT) 13.11.2007

Luogo e data

Rovereto, 30 ottobre e 13 novembre; Trento, 18 dicembre 2007

Conduttore

Paolo Brusa

Partecipanti

Le sessioni erano aperte a operatori sociali, educatori e volontari.

Argomento

La dimensione multipla della povertà

Annotazioni

La sessione di Rovereto era parte di un percorso organizzato dal Cedas volto a approfondire il tema del supporto a persone in stato di povertà, mentre la sessione di Trento era aperta agli operatori dei servizi della Fondazione Comunità Solidale

Risultati del workshop


# ridondanza delle informazioni:



- le informazioni che do servono a:

- calmare la persona

- sapere chi è e conoscere la sua storia

- riempire gli spazi della relazione



- le informazioni possono essere:

- pertinenti : producono comprensione, informazioni utili e accoglienza

- ridondanti : producono sconforto, senso di aggressione e confusione



# utilizzo del “tu/lei” come modalità difensiva dell'operatore:



- uso il “tu” per creare empatia

- uso il “lei” quando devo comunicare un “No”



- sono strategie che:

- rafforzano l'operatore

- fanno trasparire insicurezze e difese dell'operatore

- non producono accoglienza ma allontanamento



# se non sono nella condizione di accogliere le richieste che vengono fatte dalla persona, è essenziale «...dire la verità...»



- invece di usare la mia fantasia e creatività per trovare delle scuse che deflettono dalla richiesta e mi giustificano, è meglio

- usare la creatività per cercare soluzioni alternative, dove possibile

- offrire chiare indicazioni su come la persona possa trovare soddisfazione al suo bisogno in altro modo/luogo



# dato che tutti abbiamo i nostri pregiudizi e i nostri stereotipi, è meglio esserne consapevoli; ad esempio le equazioni:



- «persona pulita = buona … persona sporca = cattiva»

- sono condizioni estetiche che ci possono dire qualcosa sulla persona

Ringrazio Emanuela per le fotografie del workshop